PCS-MIT 1.0.0
Piattaforma digitale per la digitalizzazione di processi logistici portuali, facilita lo scambio dati tra soggetti pubblici e privati.
Stato di sviluppo: obsoleto
Funzionalità del software
Ridurre i tempi di comunicazione tra le autorità portuali e gli operatori
Snellire le operazioni logistiche, come il controllo degli accessi, il tracking delle merci e la gestione dei rifiuti
Ottimizzare i flussi di traffico, con benefici diretti per oltre 22 milioni di passeggeri annuali
Autorità portuali
Enti pubblici
Operatori logistici
Informazioni di dettaglio
PCS-MIT 1.0.0
Ultimo rilascio (1.0.0)
Tipo di manutenzione none
Stato publiccode.yml
Licenza AGPL-3.0-or-later
Piattaforme
web
Piattaforme abilitanti Nessuna
Conformità Nessuna
Lista dipendenze Nessuna
Descrizione estesa
Il Port Community System (PCS) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è una piattaforma digitale avanzata che semplifica e coordina tutte le operazioni logistiche e documentali del porto. Consente la digitalizzazione dei flussi di import/export, eliminando gran parte della documentazione cartacea e garantendo tracciabilità dello stato delle merci. Grazie all’integrazione con i sistemi dell’Agenzia delle Dogane, Capitanerie di Porto, sistemi ferroviari oltre che con la Piattaforma Logistica Nazionale, favorisce uno scambio dati continuo e imparziale tra soggetti pubblici e privati. Permette l’automazione della verifica di accesso ai varchi portuali, ottimizzando i tempi di attesa e migliorando la sicurezza del sistema porto. Gli autotrasportatori hanno la possibilità di prenotare online il ritiro o il rilascio di un container e ricevere aggiornamenti in tempo reale sull’operazione prenotata. Il sistema garantisce elevati standard di sicurezza, protezione dei dati e continuità operativa. Un’interfaccia unica permette a migliaia di utenti accreditati di accedere facilmente ai servizi. Il PCS favorisce la pianificazione dei trasporti intermodali e la sincronizzazione delle attività tra terminal, spedizionieri e trasportatori. È quindi possibile considerarlo un’infrastruttura chiave per rendere più efficiente, trasparente e sostenibile la logistica portuale.